Le interviste di Upinale.com: Devid de Palma
Inserita il
20/11/2013
, Autore: Federico Fornaroli
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Tag:
Devid de palma; Different video production; Garbage; Le interviste di upinale.com; Sandosnowpark; Thirtytwo
Con i primi avvii della stagione invernale 2013/14 anche le interviste di Upinale.com riprendono il loro corso, dunque sotto con la piacevole conversazione che abbiamo avuto la fortuna di fare con Devid de Palma.
1- Ciao Devid! Anzitutto presentati. Chi sei, cosa fai e da dove vieni.
Ciao, mi chiamo Devid De Palma, il mio soprannome è DDP ed ho 32 anni. Abito a Rho, in provincia di Milano ed attualmente sono il Park Manager del Sando Snow Park, Team Manager di tre brand di snowboard distribuiti in Italia da Boardcore distribution; inoltre seguo tutte le attività di Garbage.
2- Quando e come è nata la tua passione per lo snowboard?
E' nata circa 15 anni fa durante una gita organizzata dall'azienda in cui lavoravo all'epoca. Quando mi sono trovato a decidere se affittare degli sci o una tavola da Snowboard ho deciso di provare lo snowboard ed è stato subito amore a prima vista.
3 -The Shadows è stata la tua ultima fatica da rider. Soddisfatto del movie? Cosa ti è piaciuto di più durante le riprese?
Hai detto bene, The Shadows probabilmente è stata la mia ultima videopart più che fatica da Rider! In The Shadows ho prodotto la mia 5° videopart ed oltre a questa in totale mi si può trovare in 200 episodi. Dal momento che dedicherò tutto me stesso al progetto del "Sando Snowpark" e "Superhouse", difficilmente avrò il tempo di viaggiare con i ragazzi, però non si sa mai, se dovessi riuscire a ritagliarmi dello spazio utile, non esiterò a raggiungerli. Per tornare al discorso di Shadows, invece, sono super soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto, è un video di alta qualità, sia come tricks che come editing e riprese: non potevamo chiedere di meglio. La cosa che mi ha entusiasmato di più durante le riprese del video è stato certamente il viaggio in Polonia con tutta la crew al completo.
4 - Sono ormai anni che fai parte di Garbage. Come e perché è nata questa crew e cosa ti ha spinto ad essere uno di loro?
Tra pochi mesi saranno 10 anni che esiste Garbage. Essa e' nata semplicemente per la voglia di fare snowboard tutti insieme da qui il nome Garbage Family. Con una metafora si può dire che il luogo di nascita è stato un Mac Donald milanese, mentre i genitori sono stati la mia mente, quella di Marco Morandi, di Jacopo Lazzari e di Alessandro Redaelli. Poi, Negli anni, le cose si sono evolute ed adesso siamo una realtà snowboard consolidata in Italia ed in Europa.
5 - Tu sei sostanzialmente uno street rider. Da quando è nata questa passione? L'hai avuta già quando hai iniziato a snowboardare o prima c'è voluto del tempo?
Sono sempre stato appassionato anche di skateboard ed ho sempre vissuto in città, perciò la mia influenza street dipende da entrambi questi due fattori. Skateboard e city: un mix micidiale per interpretare lo snowboard! Ad ogni modo si tratta di una passione che è nata fin dall'inizio.
ilaria troisi photographer
6 - Quale è il tuo trick preferito e quello che di più ami vedere eseguito?
Il mio trick preferito e' il frontside boardslide e quello che amo vedere eseguito è il cab 270 frontside boardslide.
7 - Ho letto che quest'anno sarai manager del Sandosnowpark. Ti senti pronto e gasato o sei ancora indeciso su qualche scelta da fare?
Come in tutte le situazioni io sono sempre deciso e gasato. Un amico poco tempo fa mi ha detto che la mia passione per lo snowboard dovrebbe essere studiata da scienziati!
8 - Il fatto che sarai manager di uno snowpark e, quindi, costantemente a contatto con lo snowboard, pensi che ti permetterà di filmare di più o, invece, ti sottrarrà tempo per snowboardare?
Sicuramente mi sottrarrà tempo per il full movie, ma per i webepisodes avrò sicuramente più tempo.
9 - Recentemente sei entrato a far parte del team di ThirtyTwo insieme a Simon Gruber. Come vedi questa nuova sponsorizzazione? Che benefici pensi ti potrà portare?
Si, stimo tantissimo ThirtyTwo, il loro team ed i loro prodotti. Attualmente sono il brand di riferimento nel mondo dello snowboard, soprattutto perché hanno le idee ben chiare su come si gestisca una azienda di snowboard. Io naturalmente cercherò di dare sempre il massimo per essere allineato ai loro standard.
10 - Cosa significa ed ha significa per te lo snowboard? Che ruolo gioca ed ha giocato nella tua vita?
Lo snowboard ha significato tanto e significa ancora tanto nella mia vita, ma non è tutto, non sono una persona monotematica, infatti ho molte altre passioni che porto avanti e che mi fanno essere la persona che sono. Adoro surfare, cazzeggiare in skateboard con i miei amici, scannare con la mia bici fissa e viaggiare con il mio van in posti assurdi. Mi piace passare il mio tempo circondato dai miei amici anche solo per una pizza o una bella grigliata (chiaramente se si riesce a condividere le passioni ancora meglio). Sicuramente lo snowboard è stata la chiave di tutto per avvicinarmi alle altre passioni, per questo motivo il consiglio che do a tutti è di evadere, di viaggiare e di conoscere gente nuova. Poi le passioni sono un contorno, la vita è un insieme di cose, troppo facile concentrasi solo su una cosa, io non voglio perdermi nulla.
Purtroppo il tempo a nostra disposizione è finito, saluta chi ed in bocca al lupo per la stagione che sta per iniziare.
Saluto e ringrazio voi di Upinale che mi avete dato questa opportunità, saluto tutti i miei amici, la mia ragazza Ila, tutta la Garbage Family e ringrazio tutti i miei sponsor.
Grazie mille di nuovo DDP.
Credits:
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